Guido Strazza (Santa Fiora, Grosseto, 1922) vive e lavora a Roma.
Si laurea in ingegneria nel 1946, dal 1948 si dedica esclusivamente alla pittura e nello stesso anno parte per il Sud America dove dipinge ed espone alla Biennale di San Paolo del 1951 e ’53.
Nel 1954 torna in Italia e si stabilisce a Venezia dove frequenta Tancredi, Vedova, Bacci. Nel 1956 si sposta a Milano, entrando in contatto con Capogrossi e Fontana; lavora ai cicli delle Metamorfosi delle formeed espone alla Galleria del Naviglio e alla Galleria dell’Ariete nel 1958. Nel 1964 si trasferisce a Roma, frequenta la Calcografia Nazionale diretta da Maurizio Calvesi e inizia ad esplorare il linguaggio calcografico e il rapporto tra segno e colore. Nel 1968 presenta alla Biennale di Venezia (sala personale) le prime opere sul rapporto cangiante segno-luce (immagini su schermi mobili trasparenti).