NICOLA VITALE – DIPINTI
Con un ricordo del critico Pierre Restany
Inaugurazione: Mercoledì 13 settembre, 2023 – ore 18,30
Video: Conferenza dal vivo del 1995 di Pierre Restany (audio):
presentazione dell’opera di Nicola Vitale (immagini statiche dinamizzate: fotografie storiche del critico e dipinti di N.Vitale)
In mostra saranno esposti quindici dipinti di Nicola Vitale. Opere recenti e uno sguardo al passato.
I dipinti di Nicola Vitale sono in grado di unire la gioiosità di rappresentazioni figurative, apparentemente semplici e giocose, con una intensità concettuale che il critico francese Pierre Restany aveva saputo cogliere, scrivendo: «Queste immagini di Nicola Vitale sono “scritte” in un certo senso anche quando sembrano totalmente liberate a livello dello sfogo pittorico… E’ un linguaggio metaforico che Vitale ha saputo trattare con una spontaneità, con una immediatezza, che fa parte anche della sua autenticità».
Immediatezza, spontaneità della pittura e riflessione sono dunque la particolare cifra di questi dipinti, una pittura espressa con una nitida forza astratta di forme e colori vivaci, che cerca nelle figure una universalità del pensiero, mitica e leggendaria e un racconto continuo, come scrive Elena Pontiggia in una presentazione dell’artista:
«…nella sua pittura, infatti, più che un tema specifico e ricorrente (che potrebbe rendere la sua ricerca più riconoscibile, ma potrebbe anche degenerare in una serie di varianti ben poco variate) si avverte il desiderio di raccontare la vita.»
I temi indagati da Nicola Vitale sono tra i più vari, permettendo all’artista di spaziare con l’immaginazione, raccontando il mondo visto da prospettive inconsuete, a volte colto in situazioni paradossali, rivalutando stereotipi dell’illustrazione popolare col gioco di un pensiero complesso e stratificato. In questa mostra in particolare vediamo le tematiche dell’artista spaziare da figure zoologiche trasfigurate in una sorta di eden fiabesco, a immagini della contemporaneità più prosaica che assumono un particolare lirismo metafisico: la conta del denaro, o riserve auree in leggendari caveau, missili colti alla partenza nel pieno sprigionarsi di effluvi e scintille, la calata di paracadutisti visti dal basso dalle suole degli scarponi. Fino a una scena di pioggia in cui le gocce d’acqua, diventate protagoniste, sono ingigantite nella loro trasparenza diafana.
L’immagine e il concetto, hanno una storia multiforme, una grande vicenda culturale di arricchimento reciproco. Questa mostra vuole ripercorrere la sinergia tra sensibilità estetica e significati, invertendo il consueto processo di senso, per cui la forza astratta dell’immagine è ciò che ridà senso al concetto, alla nostra consapevolezza di ciò che esiste.
Note biografiche
Nicola Vitale, Milano 1956, è pittore, poeta e saggista. Vive e lavora a Milano. Dal 1987 espone dipinti in mostre personali e collettive in gallerie private e spazi pubblici, in Italia e all’estero. Nel 1992 il critico francese Pierre Restany si interessa alla sua pittura, presentando l’artista in diverse occasioni, tra cui si ricorda la mostra alla New York University nel 1994. Nel 2010 il Comune di Milano gli dedica una grande personale a Palazzo Sormani: Animali da lettura, dove è antologizzata una delle tematiche principali del suo lavoro pittorico, quella degli animali (presentazione di E. Pontiggia). Nel 2011 è invitato alla 54° edizione della Biennale di Venezia (Padiglione Italia). Sue opere sono in permanenza nella National Gallery of Art di Reykjavik (Islanda). Dal 1993 pubblica raccolte di poesia prevalentemente con Mondadori, è presente nell’antologia Poeti Italiani del Secondo Novecento, a cura di M. Cucchi e S. Giovanardi (Mondadori, 2004), nell’Antologia: Braci, La Poesia italiana contemporanea, a cura di A. Colasanti (Bompiani, 2021). Nel 2009 con il libro Condomino delle sorprese(Mondadori, 2008) vince i premi Laurentum e Reghium Julii. Ha pubblicato saggi sull’arte visiva con Marietti 1820, Moretti e Vitali e Mimesis. Nel 2016 pubblica con Mimesis il libro La “solarità” nella pittura, una riflessione su un percorso diverso del fare pittura oggi, da Hopper a Balthus, precursori spesso fraintesi dalla critica del loro tempo, nel 2019 lo stesso libro è pubblicato in inglese da Mimesis International. Collabora come relatore con la Casa della Cultura di Milano e Fondazione Corrente, con le riviste di estetica dell’Università degli Studi di Milano, Itinerae Materiali di Estetica. Collabora inoltre con la rivista di arte contemporanea Exibart.
La mostra proseguirà fino al 4 ottobre. Orario da martedì a venerdì 16 – 19.30, sabato 11 – 13.30 / 16 – 19.30, e su appuntamento
c/s Nicola VItale Galleria A. Battaglia
Press release, Nicola Vitale Galleria A. Battaglia